VAGONE LETTO

Foglietto illustrativo

 

1) COMPOSIZIONE. Spunti su libri raggruppati secondo un prefissato argomento, seguendo un opinabile fil rouge e compiendo improbabili salti da una considerazione all’altra, dall’impressione ricevuta da un libro all’idea che abbiamo di un altro. Vagoni di uno stesso treno che arranca faticosamen­te dietro l’insana (?!) voglia di leggere che ci percorre, per individuare alcune piccole stazioni in cui riposare... solo per un istante.

L’autore della rubrica (possiate perdonarlo!) non legge per recensire, ma scrive di quello che legge: gli altri libri, o non gli sono piaciuti abbastanza o non c’è ancora arrivato.

 

2) INDICAZIONI. Stati di ipolettura congenita o acquisita, stress da scelta del libro, tendenza alla dispersione dei temi.

 

3) CONTROINDICAZIONI. Ipersensibilità accertata verso l’autore della rubrica o in genere verso le (non) recensioni istintive, umorali ed estranee al linguaggio tecnico proprio della critica letteraria.

 

4) POSOLOGIA. Una volta a bimestre, insieme all’attenta lettura di «Quaderni Radicali», accompagnando la sommini­strazione con volumi scelti mediante l’individuale e libero arbitrio.

 

5) EFFETTI COLLATERALI. Iperlettura ansiosa con conse­guente abbandono di altre attività e probabile abbassamento della vista; panico da libreria per la scoperta di quantità inimmaginabili di titoli mai sentiti prima; feticismo verso ogni materiale cartaceo stampato.

 

 

Torna a Vagone Letto

Torna a Recensioni