Caro Benedetto,

la messa in latino no

per favore

 

Cara Unità,

per una volta – tanto per cambiare – facciamo noi un po’ di ingerenza nello Stato vaticano e chiediamo formalmente a Joseph Ratzinger che desista dal suo tentativo di ripristinare la messa in latino. Avevamo già colto nel nuovo papa la propensione a ritornare indietro nel tempo, dalla sua scelta di orpelli come il camauro e la mozzetta... Ma quella di imbrogliare i suoi seguaci ricorrendo a una lingua che essi non conoscono (vieppiù rivolgendo loro la schiena, come previsto dalla messa tridentina), è una mossa troppo scorretta! Se non torna sui suoi passi saremo costretti a evocare lo spirito di Martin Lutero, che ritraduca a beneficio di tutti i fedeli e in tutte le lingue la parola del Signore. Il loro Signore.

Paolo Izzo, Roma

 

(l’Unità, 30/06/07)© Paolo Izzo

 

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