SPOT SUI DICO
Caro direttore, ha
cominciato a circolare sulle pagine dei quotidiani una pubblicità che meglio di
qualunque slogan potrebbe ravvivare il morente dibattito sulle unioni di fatto.
Involontaria o no, è davvero geniale. Recita così: «Penso quindi dico». Chi
sostiene da sempre che per la laicità dello Stato e delle sue leggi si debba «pensare invece che credere», non può che
congratularsi con i creativi che l'hanno inventata. Paolo Izzo e-mail
(il Riformista, 11/04/07)© Paolo Izzo
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