Biografia e recensione di “Dopo le nuvole” recensito su Eidos – cinema e psyche

 

Paolo Izzo. Nato a Napoli nel 1970, vive e lavora a Roma. Scrittore, giornalista e attore (per diletto), di professione è assistente di volo. Ha già pubblicato i romanzi Il ladro di emozioni (Memoria Ed.) e Il dentro del suono (best seller di Ibiskos Editrice Risolo con cinque ristampe), la silloge di poesie Donna Uomo (con Antonella Pozzi) ed è appena uscita la sua raccolta di racconti Dopo le nuvole, sempre per i tipi della Ibiskos, che in poche settimane è arrivato alla seconda edizione. Scrive tra l’altro su Quaderni Radicali, Left e Il Sogno della Farfalla.

 

La donna della caverna è il titolo di uno dei racconti di Dopo le nuvole ed una delle immagini più belle e dense tra quanto l’autore narra in testi “dimora” di senso e di esperienza. La scrittura di Paolo Izzo rivela un ritmo proprio, tra andata e ritorno, dentro e fuori, sopra e sotto, qui e altrove, un ritmo che a volte può dirsi meglio una pulsazione tra sé e nell’altro, tra occhi aperti e occhi chiusi, tra “momento” e “posizione” d’identità.

“Forse ti schiaccerò, sogno, come un’arancia, sull’immagine di lei. Un nuovo rosso su un addio vermiglio. E andrete via entrambi. Insieme.

Oppure caverò le fiamme da queste vene per bruciarti. E andremo via noi due. Insieme.

Ancora scava nel petto l’aria inspirata a litri, quando sei arrivato, sul limitare della mia alba giornaliera. Ancora tossisce il mio inconscio, per il tuo passaggio acre. Non so che ne sarà, delle mie dita. Se le piegherò intorno alla penna o le stringerò sulla tua gola saccente. Ma questa goccia salata, te lo giuro, non arriverà fino a terra: avrò saputo, prima di allora!”.

Ed infine c’è Scinè, che come il buon auspicio: arriva in sogno e ci racconta le nostre vite, quando non sappiamo leggerle da soli”.

 

(da Eidos – cinema e psyche, n.14 marzo-giugno 2009)

 

 

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